D.LGS 152/2006 - L.R. 11/2019 - PROGETTO LAVORI DI SISTEMAZIONE IDRAULICA DEL TORRENTE ETE VIVO NEL TRATTO "FOCE - LOCALITA' COLLE ETE NEL COMUNE DI MONSAMPIETRO MORICO"

Pubblicazione

22/11/2022 13:10

Descrizione

Il bacino oggetto di analisi è quello del torrente Ete Vivo, compreso tra la foce nei Comune di Fermo e Porto San Giorgio fino al tratto di monte nel comune di Monsampietro Morico, per una lunghezza complessiva di circa 24 km, attraversa i territori dei Comuni di Fermo, Ponzano di Fermo, Monte Giberto, Montottone, Monsampietro Morico, Belmonte Piceno.
Il contesto territoriale nel quale si inserisce il tratto del torrente non è eterogeno, infatti l’area di foce, tra i comuni di Fermo e Porto San Giorgio, ha un elevato livello di densità abitativa ed ospita le più importanti infrastrutture viarie, quali la linea ferroviaria, la strada statale, l’autostrada A/14 e il relativo casello autostradale. Procedendo da est verso ovest fino a località Ete Caldarette, nel comune di Fermo, la pressione antropica tende progressivamente a diminuire, insistono però zone di sviluppo artigianale ubicate in adiacenza della SP 112 “Valdete”. Il contesto territoriale muta sensibilmente dal comune di Monte Giberto sino a Monsampietro Morico passando a un contesto prevalentemente agricolo con la presenza di piccoli nuclei e case sparse.
Il progetto ha l’obiettivo di ridurre il rischio idraulico attraverso il miglioramento della officiosità dello stesso corso d’acqua a protezione della popolazione e dei beni esposti dalla possibilità di eventuali esondazioni.
Il progetto prevede due distinte modalità di intervento: interventi di manutenzione idraulica e opere di protezione spondale, privilegiando, quanto più possibile, l’adozione delle tecniche della ingegneria naturalistica, come descritto nei paragrafi e allegati elaborati grafici. 
La scelta progettuale relativa agli interventi puntuali terrà conto del contesto territoriale nel quale si andranno ad inserire.
Le opere di manutenzione idraulica sul torrente Ete Vivo previste nel progetto definitivo, nel rispetto di quanto stabilito dall’art. 96 del RD 523/1904 e ss.mm.ii. riguardano: 
- Taglio della vegetazionale (in alveo e sulle sponde):

  • lavori idraulici e forestali riconducibili nel taglio a raso di canneti, arbusti e vegetazione arborea sulle sponde e sui corpi arginali in sinistra e destra idraulica,
  • taglio ed asporto della vegetazione in alveo in ambito demaniale che impedisce e/o indirizza negativamente la corrente idrica, 
  • manutenzione delle sponde con il mantenimento/ricostituzione dei corpi arginali,
  • centratura e risagomatura delle sponde nelle aree in cui il corpo idrico a causa delle pericolose divagazioni causate dalla vegetazione in alveo ha determinato importanti erosioni spondali.

- Le opere di protezione spondale invece riguardano sponde con erosione fluviale attiva, attraverso la realizzazione di interventi con gabbioni metallici, palancole in acciaio, materassi metallici e protezione del piede con le tecniche di ingegneria naturalistica con
posizionamento di palizzate.

Tipologia Progetto

Verifica Assoggettabilità a V.I.A.

Proponente

REGIONE MARCHE -SETTORE GENIO CIVILE MARCHE SUD

Comune

Fermo

Macrosettore

Infrastrutture, Urbanistica, altri progetti

Data pubblicazione

22/11/2022

Data Termine Osservazioni

22/12/2022

Documentazione Consultabile

Esito

In corso

Settore competente

Urbanistica

Ulteriori informazioni

Aggiornamento
22/11/2022 13:05
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