Fabrizio Cesetti

L’impegno degli uffici per rielaborare le istanze raccolte all’interno della proposta di bilancio 2010.

Con gli incontri di ieri pomeriggio, a Fermo presso la Sala del consiglio Provinciale con il comune capoluogo e quello di Porto S Giorgio, e della sera, a Petritoli con i Comuni della Valdaso si è conclusa la prima campagna di ascolto dei comuni della nuova Provincia di Fermo. Un bilancio estremamente positivo – ha affermato il Presidente della Provincia Fabrizio Cesetti –  sotto tutti i punti di vista, sia per la partecipazione puntuale e pressoché totale delle amministrazioni invitate, sia per la qualità e la precisione delle istanze presentate, grazie anche al supporto delle schede di rilevazione delle priorità comunali inviate dai nostri uffici. Una partecipazione attiva, entusiasta dalla quale emerge una visione unitaria del territorio da parte degli amministratori che supera i propri confini comunali e individua aspetti strategici per uno sviluppo armonico e coerente con l’identità di tutto il territorio Fermano.

CA2009

Strategico, ad esempio, è il ruolo della Valdaso, come ribadito dalle amministrazioni presenti, asse lungo il quale sono presenti molti degli aspetti identitari del territorio fermano da valorizzare e sui quali puntare nel futuro per uno sviluppo di tutta l’area: l’agricoltura e il turismo in primo piano da collegare alle eccellenze produttive e a quelle storico – artistiche, come già previsto dal Progetto Valdaso, da promuovere in modo efficace, individuando canali e forme idonee e coordinate, evitando ad esempio sovrapposizioni nei calendari culturali. Altre priorità hanno riguardato la viabilità, con l’arteria valliva della Valdaso al centro dell’attenzione e il nuovo PTC. Priorità queste già previste nelle stesse linee di mandato del Presidente Cesetti. Nell’incontro del pomeriggio, le priorità maggiormente sentite sono state le grandi infrastrutture, il completamento della Mezzina e la Mare – Monti, nonchè gli interventi “compensativi” connessi alla realizzazione della terza corsia sulla A14. Grande attenzione anche per l’emergenza Ete vivo per quanto riguarda la messa in sicurezza dei tratti viari più esposti al rischio idrogeologico, rispetto ai quali, peraltro, l’Amministrazione Provinciale è già intervenuta fin dal suo insediamento con interventi di manutenzione straordinaria e il rilevante allargamento della sezione idraulica del torrente.

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Gli uffici della Provincia ora provvederanno ad elaborare tutte le istanze presentate e la grande mole di informazioni raccolte negli incontri, per arrivare a formulare un’ipotesi di Bilancio rappresentativa delle esigenze del territorio e compatibile con le risorse a disposizione.