Pubblichiamo la lettera inviata dal Presidente Fabrizio Cesetti al Sindaco di Fermo Saturnino Di Ruscio e inoltrata per conoscenza a tutti i Sindaci dei Comuni della Provincia di Fermo.

Caro Sindaco,

solitamente non leggo le Tue quotidiane esternazioni quando sono all’evidenza dirette ad acquisire spasmodicamente visibilità e nulla hanno a che vedere con i problemi e le opportunità del territorio.

Altri mi hanno fatto notare alcune Tue recenti dichiarazioni con le quali, nel mentre Ti autoproclamavi leader di non si sa che cosa, Ti sei lamentato di un “atteggiamento opaco che c’è in Provincia” nella quale si governerebbe senza alcun progetto di ampio respiro tanto da pregiudicare la Tua voglia di sognare.

Ti capisco, caro Sindaco, quando parli di sogni infranti, ma non posso farci nulla se i cittadini di questo territorio e della Città che Tu amministri da dieci anni hanno ritenuto di fare una scelta diversa da quella da Te auspicata.

In molti mi hanno chiesto, però, di replicarTi quando in modo del tutto gratuito attacchi l’Istituzione Provincia che pure Tu, insieme a tanti altri, hai voluto fortemente.

Ed allora se sei, come ritengo Tu sia, uomo delle Istituzioni non puoi non riconoscere che questa nostra Provincia è oggi pienamente autonoma, operativa e nella condizione di dare risposte alle aspettative del territorio.

Questo è stato possibile grazie al coraggio del governo della Provincia che ha voluto ed ottenuto di anticipare di sei mesi, rispetto al tempo minimo previsto, la separazione dalla Provincia di Ascoli Piceno, così come ha ottenuto il patrimonio che le spettava (beni immobili, partecipate, beni mobili).

Non è stato un esercizio facile, e Tu lo sai, ma oggi possiamo dire con orgoglio che in appena un anno abbiamo creato una Istituzione della Repubblica che è anche un modello di efficienza e di contenimento dei costi.

Non Ti sfuggirà che se non avessimo ottenuto questo risultato sarebbe stato veramente difficile resistere ai recenti “attacchi” nei confronti della nostra Provincia i quali pure ci hanno creato non poche difficoltà.

Oltre a questo la Provincia di Fermo ha garantito, credo correttamente, l’ordinaria amministrazione e non era scontato data la complessità della fase di avvio ed il personale molto ridotto rispetto all’assegnazione prevista.

Non solo: sono stati avviati importanti progetti strategici che riguardano, ad esempio:

- il mondo del lavoro, con un investimento di circa 3 milioni di Euro tra work experience e creazioni di impresa;

- la viabilità, con il recupero di circa 20 milioni di Euro tra i residui della vecchia Provincia madre che ha consentito di avviare i lavori della Val d’Ete e completare la progettazione esecutiva delle altre opere attese da anni;

- la messa in sicurezza del fiume Ete, con un investimento già realizzato di circa 1 milione di Euro ed altri 800mila Euro già appaltati;

- la cultura, con l’avvio del primo cartellone estivo unitario degli eventi dei piccoli Comuni e l’apertura straordinaria dei siti museali;

- l’istruzione, con l’ingresso della Provincia nell’EUF ed il contestuale aumento dell’impegno finanziario;

- lo sport, con la sottoscrizione della convenzione con l’Istituto di Credito Sportivo che ha messo a disposizione del territorio un finanziamento agevolato di 15 milioni di Euro per l’impiantistica sportiva;

- il sostegno alle attività tecnico-amministrative dei “piccoli Comuni”, con un investimento di circa 200mila Euro tra work experience dedicate e co-finanziamento dei progetti;

- l’approvazione del Progetto Integrato Territoriale per i 33 Comuni interessati dal “Piano di Sviluppo Rurale” per l’attivazione dei fondi assegnati dalla Regione Marche alla Provincia di circa 1,6 milioni di Euro;

e l’elenco potrebbe continuare.

Tutto questo è stato possibile anche grazie alla fatica ed alla passione di tanti dipendenti della Provincia, oltreché al prezioso e determinante contributo di tutto il Consiglio Provinciale che mai ha fatto mancare il suo sostegno tanto che la stessa opposizione, salvo rare eccezioni, non ha mai espresso voti contrari ed i capigruppo del PDL e dell’UDC hanno manifestato più volte apprezzamento per l’operato dell’Amministrazione Provinciale.

Le stesse Istituzioni del territorio, ed i Sindaci in particolare – che ugualmente mai hanno fatto mancare il loro sostegno e per questo li ringrazio -, credo abbiano un giudizio positivo nei confronti dell’operato della Provincia di Fermo in questo primo anno di attività e penso che anche il Tuo giudizio, in cuor Tuo, sia positivo.

Perché allora metti in mezzo la Provincia di Fermo quando affronti il caos della Tua Amministrazione e/o pensi legittimamente al Tuo futuro politico?

Lascia perdere, così eviti una brutta figura perché sappi che la statura e la forza di chi ha il grande onore di servire le Istituzioni e di praticare la buona politica non si vede quando si salgono le scale del potere, ma quando si scende perché in quel breve tragitto si è accompagnati soltanto dalla consapevolezza di ciò che si è veramente fatto per il bene della comunità.

Un caro saluto ed un augurio di buon Ferragosto a Te ed ai Sindaci della Provincia di Fermo che leggono per conoscenza.

 

Il Presidente On. Avv. Fabrizio Cesetti