L'Europa con l'Africa

Due rappresentanti del MAEJT (Movimento Africano dei Bambini e dei Giovani Lavoratori) della Costa d’Avorio hanno fatto visita alla Provincia di Fermo e sono stati ospitati nella nuova Sala Consiliare nell’ambito dei lavori della II commissione consiliare presieduta da Rosanna Vittori.

L’incontro rientra nelle attività propedeutiche al Meeting Internazionale “L’Europa con l’Africa in svolgimento ad Ancona dal 13 al 15 novembre. All’iniziativa, che segue le celebrazioni del 28 maggio scorso della Giornata dell’Africa voluta dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, partecipano Enti locali e organizzazioni della società civile da tempo impegnate in progetti di solidarietà a favore dell’Africa e ha come scopo quello di rafforzare ed estendere questa preziosa collaborazione per contribuire alla lotta alla povertà, sancita dall’ONU come uno degli “Obiettivi del Millennio”. La Provincia di Fermo è tra i protagonisti di questo evento, avendo tra l’altro di recente aderito al Coordinamento degli Enti Locali per la Pace per e con l’Africa che ha sede a Palazzo Monti di Servigliano.

L'Europa con l'AfricaPresenti nella Sala Consiliare della Provincia, c’erano tra Sindaci, Assessori e Consiglieri Provinciali, esponenti dell’associazionismo fermano, anche il presidente dell’Associazione “Noi ragazzi del mondo” Roberto Tesei, Don Franco Monterubbianesi, uno dei più tenaci e fervidi sostenitori della cooperazione internazionale del nostro territorio e la consigliera provinciale Licia Canigola, che nella precedente esperienza amministrativa è stata una delle promotrici della rete che adesso conta più di 50 membri tra Comuni, enti e Associazioni.

L’obiettivo di questa iniziativa – ha dichiarato l’Assessore alla Cooperazione Internazionale Gaetano Massucci – è quello di ribadire l’importanza dell’Africa come area verso la quale il nostro territorio e tutta l’Unione Europea devono indirizzare gli sforzi nella direzione di un’integrazione dei sistemi economici, anche per superare la logica asfittica e meramente assistenzialistica degli aiuti umanitari e per creare sbocchi e opportunità di sviluppo per le produzioni locali. Al termine dell’incontro è intervenuto anche il Presidente Cesetti che ha sottolineato la necessità per questa Provincia di mantenere sempre uno sguardo oltre i propri confini e l’importanza di coinvolgere le nuove generazioni nella costruzione di un futuro di maggiore giustizia e solidarietà.

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