Si è svolto presso l’Auditorium San Martino di Fermo, nell’ambito delle celebrazioni per la Giornata della Memoria 2011 promosse dall’Amministrazione Provinciale, l’incontro con le scuole secondarie del Fermano e la consegna delle medaglie d’onore a deportati e internati della II Guerra Mondiale.

Una celebrazione che ha visto coinvolte numerose Istituzioni del territorio; presenti il Presidente della Provincia Fabrizio Cesetti, l’Assessore provinciale alla Cultura Giuseppe Buondonno, il Prefetto di Ascoli Pasquale Minunni, il Consigliere regionale Rosalba Ortenzi, il Sindaco di Fermo Saturnino Di Ruscio ed il Presidente dell’Associazione Casa della Memoria di Servigliano Filippo Ieranò, che hanno voluto sottolineare la preziosa occasione che iniziative del genere rappresentano per le nuove generazioni.

Ospite, in qualità di testimone del’orrore della Shoah, Uri Breit, che ha voluto raccontare ai giovani presenti la sua esperienza da bambino nel campo di concentramento di Servigliano, dove era stato deportato insieme alla sua famiglia nel 1943. Un racconto forte, ma anche un occasione di ringraziamento da parte del signor Breit per tutta quella gente del Fermano che, in quel tragico periodo di internamento prima e di deportazione poi, si è impegnata ad aiutare la sua famiglia affinché riuscisse a salvarsi.

“Il mio pensiero va al grande cuore dei fermani - ha dichiarato Breit - che in quel periodo hanno dato tutto per poter salvare anche una sola vita. A loro va il mio ringraziamento pubblico e tutta la mia riconoscenza.”

Un ringraziamento rinnovato anche dal Presidente Cesetti, che ha voluto ricordare le parole del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano (“Furono i Giusti a  salvare l’onore dell’Italia”), sottolineando come l’impegno civile dei fermani vada sempre ricordato e tramandato ai giovani affinché il loro sacrificio non risulti vano.

Cesetti ha rimarcato come la Provincia di Fermo abbia deliberato lo scorso ottobre il proprio sostegno finanziario al progetto finalizzato alla realizzazione presso l’ex stazione ferroviaria di Servigliano di un Centro di documentazione e di un’aula didattica sulla Shoah, in collaborazione con l’Associazione Casa della Memoria e l’Istituto Fermano per la Storia del Movimento di Liberazione delle Marche, al fine di dare vita ad un centro di riferimento regionale, parte integrante del circuito nazionale della memoria e della documentazione della deportazione.

Al termine si è svolta la cerimonia di consegna delle medaglie all’Onore, un occasione pubblica per poter ringraziare e far conoscere ai tanti giovani presenti l’alto valore morale dei premiati. L’Assessore Buondonno ha espresso loro profondo affetto e gratitudine  poiché rappresentanti di una generazione che ha consentito a quelle attuali di vivere in pace e democrazia.

“Sta ai giovani - ha ribadito Buondonno - accogliere con impegno il testimone della coscienza e conservare intatte queste occasioni di incontro che la Giornata della Memoria ci consente di organizzare”.

Una ricorrenza importante, istituita per legge il 20 luglio 2000 e rievocata in questa occasione dal Presidente Cesetti, che allora in veste di parlamentare partecipò alla votazione. Una legge, ha ricordato lo stesso Cesetti, accolta con grande gioia e lunghi applausi da tutto il Parlamento ed emanata in tempi brevissimi proprio per la consapevolezza della sua grande importanza sul piano storico e civile del nostro Paese.