Il Settore Genio Civile e Protezione Civile della Provincia di Fermo ha emesso due ordinanze di propria competenza per la revoca temporanea delle concessioni idriche per piccole derivazioni relative complessivamente ad otto pozzi ad uso potabile lungo il fiume Chienti, rilasciate al Consorzio del Tennacola nei Comuni di Montegranaro e di Sant’Elpidio a Mare.

I provvedimenti fanno seguito a quello emanato dalla Provincia di Macerata in riferimento allo sversamento di sostanze bitumose che ha interessato lo stesso Chienti, creando una situazione di allarme in relazione a probabili danni ambientali.

L’Amministrazione Provinciale di Fermo ha così richiesto ai Comuni interessati di conoscere se sussistano nel proprio territorio situazioni di rischio degne di attenzione correlate alla possibilità che le acque contaminate vengano in contatto con persone, cicli produttivi od attività agricole, adottando, qualora necessario, i provvedimenti precauzionali a tutela della salute pubblica più opportuni.

Al Genio Civile di Macerata ed all’ARPAM è stato inoltre richiesto di comunicare gli esiti dei rilievi e dei controlli esperiti, nonché informazioni circa l’evoluzione del fenomeno allo scopo di adottare le misure conseguenti.

Dopo ordinanza

“Dopo aver ricevuto la comunicazione da parte della Provincia di Macerata - ha affermato l’Assessore Adolfo Marinangeli - ci siamo subito attivati affinché venisse emessa un’ordinanza da parte dei nostri uffici a tutela della salute degli abitanti della sponda destra del fiume Chienti nei Comuni di Montegranaro, Sant’Elpidio a Mare e Porto Sant’Elpidio. La situazione sarà monitorata e nel frattempo abbiamo attivato gli uffici della Protezione Civile della Provincia di Fermo che, insieme a quella di Macerata, dovrà seguire attentamente la situazione affinché questo sversamento non oltrepassi la demarcazione attuale, identificata nella zona di Pollenza. In caso contrario, siamo già pronti per intervenire con la massima tempestività ed efficacia”.