Si apre giovedì 28 agosto l’edizione 2014 del Filofest-Festival della Filosofia di Strada, che proseguirà tra Fermo, Amandola e Montefortino fino al 31 agosto. Il tema di quest’anno è “Abitare la precarietà. Fluidi scenari, giusta distanza, nuovi equilibri”.

 Al centro della manifestazione c’è l’idea della filosofia che va incontro all’essere umano, per proporre un cammino insieme di riscoperta e approfondimento dei significati dell’esistenza, con l’aiuto di nomi prestigiosi del mondo filosofico e il coinvolgimento diretto delle persone.

La manifestazione, infatti,  vuole avvicinare la filosofia a tutti, con un linguaggio accessibile, favorendo il coinvolgimento e lo scambio tra il pubblico ed i filosofi. Tutto nei luoghi popolari della quotidianità: bar, agriturismi, hotel, in mezzo alla natura, in montagna, nei boschi, lungo il lago, nelle piazze, nei musei. In programma Colazioni filosofiche, Filosofia per Bambini, Aperitivi Filosofici, Laboratori Esperienziali, Interviste a Filosofi, Dibattiti e Confronti, Passeggiate Meditative e molto altro.

 Nell’illustrare i temi del Filofest, Domenico Baratto, Presidente dell’associazione Wega - che promuove l’iniziativa - parla della necessità di esplorare una situazione, quella della precarietà, diventata sempre più, negli ultimi anni, condizione frequente con risvolti di trasformazioni sociali, ma soprattutto con complesse conseguenze sugli aspetti esistenziali dell’essere umano, non sempre negative ma viste anche come occasione per trovare nuove risorse dentro di sé.

Ad affrontare queste tematiche, con linguaggio accessibile e favorendo l’interscambio con i partecipanti, sarà presente una ventina di filosofi tra cui nomi di grande prestigio come Vito Mancuso, Docente delle Dottrine Teologiche Università Padova;  Salvatore Natoli, Docente di Filosofia Teoretica Università Bicocca Milano;  Telmo Pievani Docente di Filosofia Biologica all’Università di Padova;  Duccio Demetrio, Docente di Filosofia dell’Educazione all’Università Bicocca di Milano;  Roberto Mancini,  Docente di  Filosofia Teoretica all’ Università di Macerata, Augusto Cavadi, Consulente filosofico.

“La Provincia di Fermo - afferma il Presidente Cesetti - sostiene con convinzione quest’iniziativa, in particolare per la sua ormai attestata capacità di coinvolgere i residenti della zona montana ma anche i tanti turisti e cittadini di elezione che hanno scelto questo territorio per trascorrere le ferie o per abbracciare una nuova dimensione di vita”.

Particolarmente apprezzato ed attuale è il tema della riflessione proposta quest’anno che, come sottolinea l’Assessore Buondonno, “accompagna la nostra quotidianità: precari sono gli strumenti conoscitivi attuali, così come lo sono le relazioni umane. Riflettere sull’incertezza è oggi più che mai necessario”.

La manifestazione, gratuita e accessibile ai diversamente abili, è realizzata dall’associazione culturale Wega di Amandola con il contributo di: Regione Marche, Fondazione Carifermo, Camera Commercio Fermo, Banca dell’Adriatico e altri sponsor privati.