Giovedì 02 ottobre, la Giunta provinciale, su proposta dell’assessorato alle Politiche Sociali guidato dal prof. Ezio Donzelli, ha approvato all’unanimità un atto ricognitivo relativo ai disturbi dello spettro autistico: l’importante documento, che sarà trasmesso alla Regione Marche affinché la stessa lo tenga nella dovuta considerazione nell’elaborazione finale della imminente legge regionale in materia, muove dalla necessità di ottenere il riconoscimento dell’esperienza maturata nel e dal territorio provinciale relativamente ai disturbi dello spettro autistico.

“La proposta di legge regionale, ci ha permesso di fare il punto sui percorsi formativi e progettuali elaborati e sostenuti dalla Provincia nell’arco dell’ultimo quinquennio nel campo dei disturbi dello spettro autistico – afferma l’assessore -  raccogliendo gli esiti di questo ideale percorso in questo importante documento che crediamo sia utile condividere con i principali stakeholders sul territorio: siamo, infatti, fermamente convinti che la promozione delle esigenze dei bambini affetti da autismo e dalle loro famiglie su tutto il territorio regionale, per come auspicata dalla proposta di legge regionale, debba svilupparsi a partire dal riconoscimento di quanto maturato dai diversi territori, attraverso la creazione di una rete partecipativa condivisa, i cui nodi collaborino favorendo e promuovendo lo sviluppo di interventi tra loro ordinati e sistematici”.

“Stiamo vivendo un periodo di crisi economica che sta avendo i suoi effetti anche nel nostro territorio - ha dichiarato il Presidente Cesetti - l’istituzione Provincia vuole essere è attenta affinché il livello di benessere percepito dai nostri cittadini, specie quelli maggiormente vulnerabili, non subisca arretramenti: per realizzare questo obiettivo non è più sufficiente interessarsi solo di economia ed attività produttive, occorre avere anche attenzione affinché lo stato sociale possa continuare ad essere uno spazio di crescita e cittadinanza attiva”.

Il Presidente Cesetti ha ringraziato la Giunta provinciale per aver accolto questa pregevole iniziativa che ha tra i suoi obiettivi quello di mantenere alta l’attenzione sulla problematica dell’autismo attraverso l’attivazione di forme di collaborazione tra i diversi ambiti istituzionale oltre che la sensibilizzazione dell’opinione pubblica con l’intento di aprire un varco nel silenzio e incomunicabilità che solitamente avvolge questo disturbo nella convinzione che sia oggi più che mai indispensabile creare una “cultura” compartecipata dell’autismo.