Sono 237 i tirocini complessivamente autorizzati dalla Regione Marche alla Provincia di Fermo, nell’ambito del programma europeo di lotta alla disoccupazione giovanile denominato Garanzia Giovani. I primi 104 tirocinanti sono già in azienda mentre altri 133, approvati dalla Regione in questi giorni, cominceranno la loro esperienza in una delle due date previste del 1 e del 15 dicembre prossimi.

“Si tratta di un risultato molto significativo quello raggiunto dal CIOF di Fermo sotto almeno due aspetti - ha dichiarato il Presidente della Provincia di Fermo Fabrizio Cesetti - in primis, quello numerico: in meno di 2 mesi infatti si è riusciti ad avviare tante procedure di tirocinio quante normalmente se ne attivano in un anno solare. Un risultato tanto più straordinario se si considera la carenza di personale a disposizione del CIOF e il contemporaneo mantenimento dei livelli di erogazione di tutti gli altri servizi ordinari. Il secondo aspetto da sottolineare è quello del rapporto con le aziende del territorio. La Garanzia Giovani sta rappresentando, oltre che uno strumento per avvicinare i giovani al lavoro, anche una grande opportunità per costruire un rapporto di collaborazione tra le imprese del territorio e il Centro per l’impiego, di vitale importanza in un momento di crisi economica così delicato”.

Sono oltre 350, infatti, le aziende che hanno richiesto al CIOF i servizi della Garanzia Giovani. Tra queste ci sono grandi e medie aziende come la Tod’s, la Loriblu, la Videx, etc… ma anche centinaia di piccole e piccolissime imprese, esercizi commerciali, studi professionali e associazioni che costituiscono la struttura portante del sistema economico del Fermano.

Le imprese che ospiteranno almeno un tirocinante sono, ad oggi, 225 per un totale appunto di 237 tirocini.

Il settore più rappresentato è quello dei servizi: quelli alla persona (poco meno del 19%), comprendenti i servizi sociali, all’infanzia, socio-sanitari ed estetici e quelli alle imprese (15% circa), tra i quali spiccano i centri di elaborazione dati, gli studi di consulenza e le agenzie di comunicazione. Una fetta importante di imprese è rappresentata anche dagli esercizi commerciali (16% circa) e dalle imprese del settore turistico e ristorazione (9%). Tra le attività produttive una quota importante di imprese coinvolte nella Garanzia Giovani è costituita, come prevedibile da quelle del settore calzaturiero (11%), seguono quelle dell’abbigliamento (3%), dell’area ICT-elettronica (7%) ed edilizia (6% circa). Quote minori sono occupate dal settore bancario e assicurativo, ambientale, dal legno, meccanica e dall’agricoltura (complessivamente l’11%).

Per quanto riguarda la distribuzione geografica delle aziende, le aree più attive sulla Garanzia Giovani sono la zona nord della Provincia, dell’Ete Morto e la zona Ete est, con circa il 30% ciascuna dei tirocini avviati. Un 20%  delle aziende operano nell’area della Media Valtenna e un 10% nella Valdaso, mentre c’è un altro 10% di imprese aventi sede fuori provincia, principalmente nelle zone limitrofe dell’ascolano e del maceratese.

Tra i tirocini di prossimo avvio va inoltre segnalato l’unico caso a livello regionale di tirocinio in mobilità geografica, attivato dalla Loriblu SpA di Porto Sant’Elpidio presso la sede operativa di Parigi. Per questa tipologia, la Garanzia Giovani prevede un ulteriore rimborso che va ad aggiungersi ai 500 € mensili e che verrà corrisposto alla tirocinante dalla Regione Marche per coprire in parte le spese del trasferimento.

2014.11.25 - aziende - tirocini attivati GG - nuova elaborazione dati