In merito all’azione simbolica messa in campo dal movimento giovanile CasaPound, concretizzatasi con l’applicazione di un nastro segnaletico alle porte di ingresso dell’IPSIA di Fermo, la Provincia di Fermo ritiene doveroso precisare di nuovo quanto segue.

Nessun tipo di anomalia, nonostante l’evento meteorologico di eccezionale intensità, si è verificata sul corpo di fabbrica di recentissima costruzione dell’Istituto, pertanto sono false le insinuazioni per le quali si attribuisce anche ad esso difetti di qualsiasi tipo.

Le due ali della scuola sono state costruite negli anni ‘60 (ex padiglione di chimica), consolidate nel rispetto della normativa antisismica e riqualificate internamente nell’anno 2000 per l’ala sud, e nel 2002 per l’ala nord quella per intenderci più esposta alle intemperie soprattutto se abbinate a forti venti.

Solo in quel lato si sono avute, dopo 24 ore incessanti di pioggia, infiltrazioni di acqua principalmente sui davanzali di alcune aule ai piani superiori e più copiosamente sul pavimento di due laboratori al piano sottostrada, in cui vi sono grandi superfici finestrate da cui la pioggia è penetrata più facilmente.

L’edificio dell’IPSIA è sicuro e ridotte infiltrazioni di acqua dovute ad eccezionali avversità atmosferiche non sono tali da mettere in discussione la sicurezza della struttura.

Nonostante i prelievi forzosi subiti dalle Province, quella di Fermo utilizza tutti i fondi disponibili  per garantire prima di tutto l’incolumità degli studenti e del personale scolastico, attività che viene compiuta ogni giorno in ogni edificio scolastico di competenza provinciale, e di seguito ai problemi manutentivi grandi e piccoli che si verificano su detti edifici.

In ogni caso nei prossimi giorni verranno adottati provvedimenti risolutivi per evitare i disagi lamentati causati esclusivamente da eventi meteorologici di eccezionale intensità.