Il Presidente della Provincia di Fermo Fabrizio Cesetti, il consigliere provinciale delegato alla Cultura Stefano Pompozzi, in collaborazione con il Servizio Cultura della Provincia, hanno deciso di promuovere e realizzare una programmazione culturale estiva “a km zero”.

In questo difficile momento storico, la Provincia di Fermo, in attuazione della Legge n. 56/2014, recante “Disposizioni sulle Città metropolitane, sulle Province, sulle Unioni e fusioni di Comuni”, che disegnano un nuovo assetto istituzionale e gestionale delle Province, nonché della successiva norma di attuazione regionale, L.R. Marche n. 13/2015, si trova ad operare in una situazione di grande incertezza su molteplici aspetti: il riordino delle proprie funzioni, una continua e drastica diminuzione delle risorse economiche e una riduzione della propria dotazione organica.

Nonostante la difficile congiuntura istituzionale e finanziaria, l’Amministrazione provinciale non ha voluto venir meno ad un’opera di sostegno, seppur difficile ed inevitabilmente contenuta, delle strutture e dei Beni culturali che ha contribuito in questi anni a creare.

Si è dato vita, pertanto, ad un cartellone di eventi culturali che “riempirà” l’estate, per la valorizzazione del Museo “MITI” Montani di Fermo, della Casa della Memoria. Aula didattica sulla storia del campo di concentramento” di Servigliano, della Casa-Museo “Osvaldo Licini” a Monte Vidon Corrado, in collaborazione con la Fototeca provinciale, con l’Audioteca Provinciale, il Tavolo della Legalità, l’Orchestra Provinciale delle scuole ad indirizzo musicale della Provincia di Fermo.

Gli uffici, ha evidenziato il consigliere Pompozzi, hanno cominciato a lavorare pur non sapendo se sarebbe stato possibile realizzare qualcosa, con il desiderio comunque di offrire qualcosa al territorio, sulla base di una scelta strategica di fondo, che rispecchia le necessità del periodo che stiamo vivendo: il COSTO ZERO.

Il calendario si articola in sei appuntamenti: il primo, che si è svolto il 30 maggio u.s., ha avuto come scenario di fondo la Casa Museo di Osvaldo Licini a Monte Vidon Corrado, con la donazione di due quadri di Licini che resteranno in mostra tra i pennelli e gli oggetti dell’artista. Seguiranno quattro appuntamenti al museo MITI Montani, a partire dalle ore 18.30, precedute da una visita guidata a cura della Soc. Coop. “Sistema Museo”: un saggio delle scuole secondarie ad indirizzo musicale l’11 giugno, un concerto jazz del Conservatorio Pergolesi in collaborazione con l’Audioteca provinciale il 25 giugno, una proiezione di immagini digitali tratte dal Fondo “Vittorio Gioventu” a cura della Fototeca Provinciale il 9 luglio, un incontro dibattito organizzato dal Tavolo della legalità sul tema del gioco e dell’usura il 23 luglio. Ad ogni appuntamento verrà abbinata una degustazione di prodotti tipici locali in collaborazione con l’Associazione “MarcaFermana”.

Il calendario si concluderà con la presentazione di ‘Ricordi di Vita’ di Armando Lamponi in collaborazione con l’Istituto Storico di Fermo il 28 agosto p.v. presso la Casa della Memoria. Aula didattica sulla storia del campo di concentramento” di Servigliano.