Sulla Gazzetta Ufficiale Serie Speciale - Contratti Pubblici n. 67 del 10 giugno (da stamane on line sul sito istituzionale della Gazzetta Ufficiale della Repubblica) è stato pubblicato il bando di gara per l'appalto integrato di progettazione definitiva ed esecuzione dei lavori di ricostruzione del ponte crollato sul fiume Aso, sito in località Rubbianello sulla S.P. n. 238 ex S.S. 433 Valdaso al km. 12+100. L'importo complessivo dell'opera è di circa 3 milioni di euro e, entro le ore 13 del 31 agosto prossimo, dovranno pervenire le offerte da parte dei soggetti in possesso dei requisiti richiesti dalla normativa vigente e dal bando.

 

Una volta stipulato il contratto d'appalto la ditta aggiudicatrice dei lavori avrà a disposizione al massimo 580 giorni per l'esecuzione dell'intervento comprensivi dei tempi di progettazione integrativa. La durata effettiva dei lavori sarà oggetto di offerta da parte dell’impresa appaltatrice e, pertanto, potrà essere consistentemente ridotta.

 

Si porta così a compimento uno dei nodi cruciali del complesso iter tecnico-amministrativo a cui le Amministrazioni Provinciali di Ascoli Piceno e Fermo hanno lavorato congiuntamente e con grande impegno e proficua sinergia per superare tutti gli ostacoli burocratici, reperire i fondi e dare il via finalmente ai lavori di un'infrastruttura fondamentale per la cittadinanza e la mobilità dei comprensori interessati.

 

Come noto, il progetto preliminare definito dalle due Province prevede la ricostruzione, a geometria similare, delle due campate crollate con il rifacimento in cemento armato della penultima pila lesionata e la ricostruzione della prima pila crollata con un intervento che sarà realizzato prestando particolare attenzione agli aspetti di inserimento dell'opera nel contesto ambientale mediante l'impianto di nuove essenze arboree e il reinverdimento delle nuove scarpate.

 

"Rinnoviamo il ringraziamento ai tecnici delle due Province che hanno lavorato con grande competenza - hanno sottolineato con soddisfazione i Presidenti D'Erasmo e Cesetti - a questo intervento, prioritario per le due Amministrazioni Provinciali, elaborando una soluzione progettuale che migliora la struttura esistente dal punto di vista della sicurezza con metodiche antisismiche, passaggi pedonali e l'ampliamento delle carreggiate ed assicura un recupero conservativo, rispettoso degli elementi storici dell'infrastruttura, realizzata nei primi anni del '900"